Agevolazioni per operazioni di patrimonializzazione d’azienda – Bando AgevolaCredito 2021
UNA BUONA PATRIMONIALIZZAZIONE FAVORISCE L’ACCESSO AL CREDITO PER LE PMI
Quando una banca deve decidere se concedere credito a un’impresa, valuta specifici indici e parametri che devono rientrare entro adeguati valori ritenuti sufficienti o, meglio, soddisfacenti o ampiamente positivi.
I cosiddetti sistemi di rating sono creati per cercare di prevedere quali saranno le probabilità che l’impresa riesca a far fronte alle proprie obbligazioni, integralmente (quindi senza perdite per il soggetto creditore) e alle scadenze previste (quindi senza significativi ritardi).
Tra i principali indicatori di questa capacità vi è la patrimonializzazione di impresa. Di cosa si tratta? E’ la partecipazione dell’imprenditore stesso, con risorse proprie di capitali, alla dotazione patrimoniale dell’impresa.
Maggiore è questa “partecipazione” in termini di Mezzi Propri, maggiore è l’indipendenza finanziaria dell’impresa da fonti esterne di capitale (capitale di debito, tipicamente di origine bancaria o finanziaria). Al contempo si fornisce a molti interlocutori aziendali (Clienti, Banche, Finanziatori, Collaboratori, Partners a ogni livello) un segnale forte, tipico di chi è disposto a rischiare molto nell’azienda perché crede in essa. Ciò è molto apprezzato dal sistema bancario, che è chiamato a rischiare nell’impresa, insieme all’Imprenditore o ai Soci di capitale.
In definitiva, una buona patrimonializzazione dell’impresa è importante per favorire l’accesso al credito bancario per le PMI, in quanto è:
- indice di solidità finanziaria
e, al contempo,
- rafforza la capacità di reperire capitale di debito dell’azienda.
Il sistema imprenditoriale italiano si caratterizza per casi molto diffusi di “sotto-capitalizzazione”, soprattutto tra le micro e piccole imprese.
Inoltre le Banche, al termine dell’attuale fase di crisi e di grande potenza-di-fuoco delle Garanzie Pubbliche (Fondo Centrale di Garanzia, L. 662/96), avvieranno importanti processi di deleveraging – cioè di riduzione degli impieghi bancari – verso i clienti aziendali ritenuti più deboli e/o rischiosi (tipicamente appartenenti alla categoria small business). A fronte di una crescente selettività del credito bancario è quindi opportuno ripensare al paradigma del “capitale minimo” di impresa (in sostanza: impresa-povera vs. famiglia-ricca).
Esistono alcune misure di intervento volte proprio a incentivare operazioni di patrimonializzazione aziendale, tra le quali segnaliamo il bando AgevolaCredito di cui parliamo qui di seguito, finalizzato proprio a favorire l’accesso al credito per le PMI.
BANDO “AGEVOLA CREDITO 2021” della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi.
Intervento 2 – Operazioni di patrimonializzazione aziendale
AgevolaCredito è un bando che ha l’obiettivo di promuovere e sostenere l’accesso al credito per le PMI attraverso diversi interventi, uno dei quali riguardante la promozione di operazioni di patrimonializzazione aziendale (“Intervento 2”).
Il bando permette di conseguire agevolazioni (contributo a fondo perduto) alle imprese che ottengano un finanziamento bancario dopo aver effettuato un’operazione di patrimonializzazione quali:
- Aumento di capitale sociale;
- Versamento soci in conto capitale;
- Finanziamento soci.
In questo modo l’impresa beneficia di una duplice iniezione di liquidità:
- nuove risorse, in termini di MEZZI PROPRI, da parte dei Soci
- nuove risorse, in termini di Capitale di Debito, da parte di una Banca finanziatrice, potenzialmente a tasso ZERO, grazie al contributo in conto abbattimento interessi erogato attraverso il bando Agevola Credito.
BENEFICIARI
Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori (salvo limitazioni previste dal Reg. CE n.1404/2013 per settori della pesca, dell’acquacultura e dei trasporti):
- con sede legale/unità locale nelle province di Milano, Monza Brianza, Lodi;
- in regola con il pagamento del diritto camerale e degli oneri contributivi;
- in regola con le normative di sicurezza sul lavoro;
- non in stato di difficoltà secondo il D.lgs. 159/2011;
- che abbiano effettuato operazioni di patrimonializzazione:
- Aumento di capitale sociale (già deliberato e sottoscritto per intero all’atto della richiesta di finanziamento bancario, tramite un Confidi);
- Versamento soci in conto capitale (già deliberato e versato prima della richiesta di finanziamento bancario, tramite un Confidi);
- Finanziamento soci (già deliberato e versato prima della richiesta di finanziamento bancario, tramite un Confidi).
FINANZIAMENTI AGEVOLABILI
Per beneficiare del contributo camerale, è necessario che le imprese stipulino un contratto di finanziamento bancario garantito da uno dei Confidi aderente all’iniziativa e con le seguenti caratteristiche:
- Importo minimo di 25.000 euro (massimo agevolabile 300.000 euro);
- Tasso di riferimento (EUR 6M o IRS) maggiorato con spread fino al 3,7%;
- durata minima di 36 mesi e massima agevolabile di 60 mesi;
- stipulato a decorrere dal 1 agosto 2019.
L’AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE
Si tratta di un contributo in conto interessi (a fondo perduto) per l’abbattimento totale degli interessi del finanziamento. Inoltre, il bando permette di ottenere anche un contributo per l’abbattimento dei costi di garanzia in misura massima del 50% e fino a 3.000 euro per impresa.
Complessivamente, il contributo massimo per singola impresa non può superare i 10.000 euro.
PRESENTAZIONE
La domanda va presentata sul portale Servizi Online della Camera di Commercio (anche mediante delega ad un Confidi). Il bando è aperto sino all’esaurimento delle risorse.
FIDICOMET PUO SUPPORTARE OGNI IMPRESA (Micro e PMI):
– nel VALUTARE la finanziabilità di impresa,
– nell’impostare e richiedere l’operazione di FINANZIAMENTO bancario
– nel presentare la domanda di CONTRIBUTO.
Invia una mail a [email protected] o vai alla pagina contatti e lascia un messaggio per essere ricontattato.
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